XVII giorno. In Sicilia altri tre in sciopero della fame. I parlamentari a Casal di Principe. Appello di Noviello

Dopo essere stato ricoverato all’Ospedale di Bronte nella mattinata di ieri 2 novembre per accertamenti, Sebastiano Lombardo nella serata di ieri è tornato al Presidio nella Sala Consigliare di San Teodoro dove è oggi al suo XVII giorno di sciopero della fame insieme al suo collega Pasquale D’Agostino anch’egli in sciopero della fame a Casal di Principe.

Nella giornata di ieri il Coordinamento della Rete Siciliana e lo stesso Sebastiano Lombardo dall’Ospedale in cui i medici gli hanno somministrato per via endovenosa alcuni trattamenti, avevano lanciato l’appello a sostenere la mobilitazione ed a scendere attivamente in campo.

La risposta è stata immediata e in diversi si sono offerti di affiancare Sebastiano Lombardo in uno sciopero della fame di un giorno per sostenere la petizione online proposta dagli allevatori al Governo perché nomini il Commissario Nazionale sulla BRC e la TBC.

E’ nata cosi’ una iniziativa che si sta sviluppando in queste ore che, con il motto “SIAMO TUTTI SEBASTIANO LOMBARDO E PASQUALE D’AGOSTINO”, vedrà diversi allevatori e testimonial sociali entrare in sciopero della fame per 24 ore in diversi comuni della Sicilia.

Il primo a scendere in campo è stato Sebastiano Pruiti, del direttivo Nazionale di Altragricoltura, che da ieri sera alle 19 e fino a questa sera (3 novembre) alle 19 è nella Sala Consigliare del Comune di Troina per rilanciare e promuove le richieste della Petizione mentre è in sciopero della fame. Nella Sala Consigliare diversi gli incontri sia con allevatori che con esponenti della Società Civile e del Consiglio Comunale. Positivo, proficuo ed approfondito il confronto, con il Sindaco, Alfio Giachino, l’Assessore Salvatore Leanza ed altri componenti della giunta, che pure avevano già partecipato alle iniziative nella Sala del Comune di San Teodoro portando la loro solidarietà, che ha portato alla condivisione della proposta di tenere un Consiglio Comunale tematico per adottare risoluzioni di sostegno.

Dalle quattordici di oggi un allevatore, Placido Iudicello , è in sciopero della fame fino a domani sera a Castel di Lucio (ME) dove sta promuovendo le informazioni sull’iniziativa in corso e sta sensibilizzando la Giunta, i consiglieri e i cittadini perché sostengano e aderiscano all’iniziativa.

Dalle 19 di questa sera e fino alle 19 di domani sera è la volta dell’Avvocato Gabriella Regalbuto che inizierà lo sciopero della fame dopo aver partecipato al Consiglio Comunale di Santo Stefano di Camastra di cui è componente in cui proporrà di assumere un atto di sostegno a fianco della mobilitazione degli allevatori.

Sempre oggi in mattinata nel Presidio di San Teodoro è arrivato il Sindaco di Mistretta, Sebastiano Sanzarello che si è lungamente intrattenuto con Lombardo e con Gianni Fabbris analizzando la situazione e confrontandosi sulle possibili soluzioni. Un “incontro utile” lo ha definito il portavoce della Rete Interregionale “per la profonda conoscenza dei problemi di cui è portatore il Sindaco Sanzarello non solo perché è un allevatore ma anche per i ruoli istituzionali e politici che ha svolto nel tempo” (Assessore alla Salute della Sicilia, Senatoore della Repubblica ed Europarlamentare.

A Casal di Principe intanto, dopo le visite dei Parlamentari del M5S dei giorni scorsi e dell’On.le Giampiero Zinzi della Lega che ieri si è intrattenuto con Pasquale D’Agostino rilasciando un dichiarazione in cui aveva sottolineato l’urgenza e la necessità che il Governo metta in campo il Commissario Nazionale sulla Brucellosi e la TBC “anche visto il fallimento in Campania delle iniziative della Regione guidata da De Luca”, sono diversi i Parlamentari che si stanno recando al Presidio degli allevatori alla NCO.

In tarda mattinata di oggi gli allevatori si sono incontrati con la Senatrice Susanna Camusso (fra l’altro Commissaria Provinciale a Caserta per il suo partito) che torna alla NCO dopo che, insieme a Cerreto e Nave, aveva partecipato ai lavori del seminario che ha dato vita al Forum per il Piano Partecipato.

Cosi la Senatrice Camusso: “Sono qui, in un bene confiscato alla Camorra, non solo per portare solidarietà a Pasquale D’Agostino ma, anche, per sostenere le ragioni di una soluzione che va messa urgentemente in campo ad un dramma che sta colpendo gli allevatori e per assicurare il mio impegno a favorire un esito positivo alla vertenza”.

E’ atteso in serata l’arrivo dell’On.le Gimmi Cangiano di Fratelli d’Italia, uno dei firmatari, insieme a Zinzi, Cerreto, Camusso, Mari, Ciaramiello , Nave ed altri, della lettera indirizzata al Governo in cui si sollecita la messa in campo delle iniziative da mesi annunciate.

Ed è proprio alla politica che si rivolgono gli allevatori casertani con un appello di Adriano Noviello, allevatore presidente dell’Associazione di Tutela dell’Allevamento della Bufala Mediterranea uno dei più rappresentativi leader della mobilitazione in corso.

Per gli allevatori, ora che, ormai. tutto è chiaro è il momento del coraggio delle risposte. Risposte che non possono più essere rimandate e che troveranno gli allevatori (che sono cresciuti dimostrando di avere forza, rigore e capacità progettuale), pronti a fare la loro parte ed a sostenere in Campania come in Sicilia e nelle altre regioni dove da decenni devono sopportare il fallimento di chi ha gestito i Piani di eradicazione, le ragioni del cambiamento e il duro lavoro che sarà necessario per attuarlo.

“Del resto” ragiona Noviello, “è per questo che abbiamo costituto il Forum Per il Piano Partecipato e ci siamo riuniti in Rete: per offrire alle Istituzioni un clima collaborativo indispensabile per condividere le soluzioni.”

Ora che gli allevatori dichiarano di essere pronti a sostenere il Commissario, il resto tocca alla politica.

VEDI L’APPELLO ALLA POLITICA DI ADRIANO NOVIELLO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.